CORSO DIRIGENTI

A chi è rivolto?

L’art. 2 del D.Lgs. 81/08 definisce il Dirigente come “la persona che, in ragione delle competenze professionali e dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa”. L’attribuzione di questo ruolo deve quindi essere affidata a persone idonee e adeguatamente formate.

Qual è l’obbiettivo?

Il corso vuole fornire ai dirigenti, le conoscenze sulla sicurezza e salute nei luogo di lavoro necessarie per svolgere il proprio ruolo.

Qual è la metodologia utilizzata?

Formazione in aula.

E’ previsto un test finale di valutazione. Per ogni partecipante verrà rilasciato un attestato di frequenza al superamento del test.

Qual è il programma del corso?

La formazione per dirigenti è strutturata in quattro moduli:

MODULO 1. GIURIDICO-NORMATIVO

  • sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
  • gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;
  • soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n.81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa;
  • delega delle funzioni;
  • la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
  • la “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001 e smi;
  • i sistemi di qualificazione delle imprese.

 

MODULO 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

  • modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30 D.Lgs. 81/08);
  • gestione della documentazione tecnico amministrativa;
  • obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
  • organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;
  • modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del DLgs. 81/08;
  • ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione.

 

MODULO 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI

  • criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
  • il rischio da stress lavoro-correlato;
  • il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, provenienza da altri Paesi e alla tipologia contrattuale;
  • il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;
  • le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio;
  • la considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti;
  • i dispositivi di protezione individuale;
  • la sorveglianza sanitaria.

MODULO 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI

  • competenze relazionali e consapevolezza del ruolo;
  • importanza strategica dell’informazione, della formazione, dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale;
  • tecniche di comunicazione;
  • lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;
  • consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Qual è la durata?

16 ore. L’aggiornamento obbligatorio ha cadenza QUINQUENNALE

Tenuto conto della peculiarità della funzioni e della regolamentazione legale vigente, la formazione dei dirigenti può essere programmata e deve essere completata nell’arco temporale dei 12 mesi anche secondo le modalità definite da accordi aziendali, adottati previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Sanzioni.

Segnaliamo che le sanzioni del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i, previste per la mancanza di una formazione adeguata il datore di lavoro è punito con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da 2.740,00 a 7.014,00 euro.